Descrizione

Non solo Ilva. Oltre i 57 SIN (Siti di interesse nazionale di cui 18 recentemente declassati a siti di interesse regionale) sono 15000 circa i siti da bonificare in Italia. Situazioni ereditate da un passato industriale che nel rimpallo di responsabilità delle istituzioni rischiano di diventare “terreno di coltura” per mafia e criminalità.

I Cittadini reattivi invitano la comunità di Timu a collaborare all’ampliamento dell’inchiesta ad alto impatto civico che attraverso la mappatura dei siti da bonificare in Italia e delle buone pratiche messe in atto da cittadini, comitati e amministratori locali vuole far conoscere e diffondere le modalità, i percorsi e l’impegno necessario per salvaguardare il territorio italiano, la salute e la legalità.

Un paese da bonificare, a sua insaputa.

Il progetto parte dalla Lombardia, la regione a più alta concentrazione di siti industriali e con un elevato numero di siti bonificati e da bonificare su cui si è espressa recentemente anche la Commissione Parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti: “Se quello delle bonifiche è un eco business dai profitti elevati, soprattutto per le imprese che vi operano illecitamente, dall’altro canto molte aree contaminate attendono per decenni che si individuino le risorse economiche per il risanamento del terreno e il ripristino dei luoghi”.

L’inchiesta intende mappare e documentare attraverso video, infografiche e gli strumenti dei social media quella parte di territorio degradato in preda all’incuria per mancanza di risorse economiche ma, anche più spesso, per mancanza di coordinamento tra gli enti preposti alle bonifiche.

Cittadini reattivi vuole monitorare le buone pratiche che si muovono dal basso e che, seppure poco raccontate, esistono. Quelle dei cittadini che vogliono intervenire nei processi di riconversione del territorio di aree inquinate o dismesse, prevenendo l’installazione di nuove attività potenzialmente pericolose e collaborando a progettare nuovi spazi per la collettività. Situazioni, quindi, in cui ci sono già state delle “azioni per il cambiamento” e a cui dobbiamo e vogliamo dare voce.

Per fare tutto ciò è necessaria la tua partecipazione. Sia che tu sia solo, sia che tu faccia parte di un gruppo, un comitato o un’associazione condividi con noi sulla piattaforma di TIMU, video, foto e documenti inerenti cosa succede nel tuo territorio. Racconta la storia di un’area dismessa, di parco abbandonato o di un fiume inquinato e il loro recupero o l’attività di piccoli amministratori contro la burocrazia e a favore della trasparenza. La lotta per una vera cittadinanza partecipata parte da noi!


Carica file video, audio, immagine o documenti e condividi le informazioni raccolte su timu.

Il tuo contributo sarà inserito nell’inchiesta ad alto impatto civico di Cittadini Reattivi e sarà mappato sul sito di www.cittadinireattivi.it - #cittadinireattivi