Descrizione

Il boomerang di Kyoto: un business –mondiale- per pochi, con gravi ripercussioni –locali- per molti

FreeReporter Invita la comunità di timu a collaborare a una inchiesta giornalistica partecipativa che riguarda tutto il territorio italiano.

IL FENOMENO SOTTO LA LENTE

Diversi colossi industriali italiani comprano migliaia di falsi crediti CO2 per compensare le proprie emissioni di gas a effetto serra, potendo così inquinare impunemente in tutto il Paese.

L’inchiesta ha lo scopo di appurare se e come l’uso di questi crediti, nonostante la legalità dei comportamenti in atto, contribuisca al degrado dell’ambiente e della salute dei cittadini.

Su FreeReporter.info è presente una mappa che riporta gli impianti che in tutta Italia usano i falsi crediti CO2. A mano a mano, l’inchiesta produrrà dati e visualizzazioni sull’impatto dei falsi crediti CO2 su ambiente e salute pubblica, zona per zona. La partecipazione all’inchiesta è aperta a tutti ma in particolare si rivolge alla cittadinanza attiva dei territori maggiormente interessati dal fenomeno.

Il business del cambiamento climatico influenza salute, ambiente e finanze dei cittadini perché una lotta inefficace al cambiamento climatico (ossia l'utilizzo dei falsi crediti) disincentiva l'introduzione di energie rinnovabili e quindi ostacola una maggiore tutela della salute e dell'ambiente.

L’Unione Europea ha riconosciuto la natura fraudolenta di alcuni particolari crediti CO2 scambiati nell’ambito del Protocollo di Kyoto e ne ha vietato l’uso a partire dal maggio 2013. Il divieto dilazionato autorizza l’ENEL a comprarli coi soldi dei contribuenti e a farne un uso spregiudicato a danno dell’interesse dei cittadini stessi.

Tali crediti permettono infatti alle centrali termo-elettriche ENEL e agli impianti industriali di altre società italiane di rientrare nei limiti di emissione imposti dall’UE senza dover investire in tecnologie pulite. L’utilizzo di combustibili ad alto tenore di CO2 inietta nell’aria polveri gassose estremamente nocive sia per l’ambiente che per la salute. Diverse vertenze per danni sono in corso i tutta Italia, ma la vera partita si gioca fuori dai confini del nostro Paese, sui mercati internazionali dei falsi crediti.

Grazie a questa inchiesta su Timu e su Freereporter saranno pubblicati articoli a cura di giornalisti professionisti che presenteranno cosa succede a livello globale. Di pari passo, sarà fondamentale la partecipazione locale per raccontare cosa succede in ogni diverso ambito. Insieme ricomporremo il filo sottile che unisce gli inganni mondiali della lotta al cambiamento climatico ai rischi che incombono sulla qualità della nostra vita quotidiana.

Scoprite e raccontate da dove provengono i falsi crediti, come le società se li sono procurati e dove si trovano gli impianti che ne fanno uso. Contribuite coi vostri commenti e rivelazioni per segnalarci casi di degrado ambientale e danno alla salute dovuti ai gas tossici emessi dagli impianti inseriti nella mappa.

Questa inchiesta parte dalla tua zona, da dove vivi! Ecco cosa puoi fare in poche semplici mosse:

1. Controlla nella mappa se nelle tue vicinanze è presente un impianto che usa falsi crediti CO2
2. Raccogli testimonianze dirette di persone che hanno subito danni alla salute riconducibili
all’inquinamento eccessivo degli impianti presi in esame
3. Documenta le emissioni nocive e I danni all’ecosistema
4. Carica file video, audio, immagine o documenti e condividi le informazioni raccolte su timu

Contribuirai così all’inchiesta di Freereporter

La tesi che insieme mettiamo in discussione è che si possa dimostrare l'esistenza di un legame diretto tra utilizzo dei falsi crediti HFC-23 e le condizioni di salute dell’ecosisistema locale.

In questa prospettiva, il cambiamento climatico non è più una questione distante da noi ma ci tocca da vicino tutti i giorni e diventa un modo concreto per immaginare, disegnare, progettare il futuro che vogliamo per noi e la nostra comunità.

Non si tratta quindi di una speculazione sui massimi sistemi: l’informazione collaborativa e di qualità sui falsi crediti CO2 serve non solo a contenere il riscaldamento atmosferico nei prossimi decenni o secoli, ma anche a migliorare la salute e l'ambiente già oggi e proprio dove viviamo.

Tocca a noi prenderci cura di ciò che ci accade intorno e partecipare attivamente!


Approfondimenti:

Il mercato europeo del carbonio e le imprese italiane - Un’opportunità sprecata (Legambiente, 2009)
Mal’Aria industriale - Il libro bianco sull’inquinamento atmosferico dalle attività produttive in Italia (Legambiente, 2009)
env-health.org
env-health.org/IMG/pdf/
EEN_Air_Quality_paper_final_11_may_06-2.pdf
cnr.it/cnr/news/CnrNews?IDn=2336
unfccc.int/kyoto_protocol/items/2830.php
eia.gov/cfapps/ipdbproject/iedindex3.cfm?tid=90&pid=44&aid=8