miche ket2 settimane, 5 giorni fa

Negli Usa in tanti sono riusciti a fabbricare un'arma grazie alle stampanti 3d

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Marta Serafini

articolo corriere.it

Non solo giocattoli e ingranaggi. Oggi con le stampanti 3d si fanno le armi. Già, perché sfruttando questa tecnologia si possono stampare e assemblare parti composte da diversi materiali con diverse proprietà fisiche e meccaniche dando vita a degli oggetti dal nulla. Comprese le pistole. Perfettamente funzionanti e pronte a esplodere colpi con i proiettili tradizionali
stampanti , corriere.it , armi , 3d

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Fact checking su questa notizia


Ha valutato la notizia come falsa
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Alcune parti di qualsiasi arma da fuoco sono sottoposte a pressione e calore elevato. I materiali con cui si fanno i prodotti con le stampanti 3d sono policarbonato, plastica, abs e nessuno di questi elementi supporta temperature e pressioni cosi elevate.

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Ha valutato la notizia come credo che sia vera
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Ha valutato la notizia come credo che sia falsa
Affidabilità 25%

anche senza verificare se sia possibile o no ora o domani, produrre tramite stampante 3D una pistola casalinga, sicuramente ad oggi non si ha notizia di numerosi tentativi. Innanzi tutto oltre al costo della stampante (che non comprende solo la stampante, che comunque deve essere di una certa qualità, per esempio adatta a stampare oggetti in metallo, ma sopratutto i materiali fatti apposta per la stampa, che non hanno un costo irrisorio. Anche ciò facendo l’arma prodotta potrebbe non resistere al primo colpo sparato. Ad oggi i pochi esempi di armi di questo tipo sono in realtà ibridi, con i componenti principali presi da altre armi o fabbricati con i metodi tradizionali e solo alcuni componenti realizzati effettivamente dalla stampa 3D. Tralasciamo in oltre tutta la parte di progettazione, sviluppo, disegno ed assemblaggio dei componenti dell’ipotetica pistola, per cui sicuramente sono necessarie competenze adeguate (chi le ha non ha bisogno in verità non ha il bisogno essenziale della stmpante 3D per costruire/procurarsi un arma).

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Ha valutato la notizia come né vera né falsa
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Il giornalista ha drammatizzato una notizia in parte vera.
Le stampanti 3D sono usate per produrre prototipi di armi da fuoco.
La Stratasys procuce stampanti 3d e ha tra i suoi clienti produttori di armi da fuoco.
Un’arma prodotta utilizzando SOLO parti prodotte da una stampante 3D non è in grado di sparare a causa della scarsa resistenza dei materiali.
Esistono casi di Armi funzionanti prodotte mischiando parti in metallo prese da un arma vera e parti plastiche prodotte con una stampante 3D.
Esiste un progetto di tale Cody Wilson di produrre armi “one shot” (a colpo singolo) utilizzando solo parti prodotte con una stampante 3d, non risulta ci sia nessun prototipo funzionante.
Non si può escludere che in futuro esistano stampanti 3d in grado di utilizzare materiali adatti a produrre un’arma da fuoco.

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Ha valutato la notizia come falsa
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Da una rapida occhiata in internet mi pare di aver capito che una buona stampante 3d costa non meno di 10.000 €... ora, non so quanto può costare una pistola o un fucile ma credo comunque molto meno di una stampante 3d quindi, se fossi un americano (visto che negli usa il mercato delle armi è libero e florido) credo che per procurarmi un’arma andrai direttamente in armeria e non in un negozio di stampanti 3d.

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